Il governo con il suo ministro delle Autonomie Roberto Calderoli, sta lavorando ad un disegno di legge per ripristinare le province. Ripristinarle non sarebbe un male, ma solo se si chiudono le regioni, perché il dolo più grande nella politica sono proprio gli enti regionali e non le province. Le province sono più vicine al cittadino mentre le regioni sono troppo distanti.
Ed ecco che rispetto al ripristino delle Province “c’è la volontà di ritornare all’elezione diretta del presidente e di eleggere i consiglieri su liste provinciali con le preferenze. Si sta lavorando perché si possa riallineare tutto il sistema nel 2024. Il nostro obiettivo è approvare la legge entro ottobre per indire un turno unico di voto nella primavera 2024 per le Europee e per le Province e i sindaci delle città metropolitane spiega Calderoli”.