Dom. Giu 11th, 2023

È un momento delicato per l’Italia, soprattutto per molte famiglie che, grazie al reddito di emergenza, sono riuscite a superare una fase di crisi impressionante. Ma dalla lettura dei provvedimenti del governo, non è più previsto il Rem come sostegno alle famiglie finite in povertà per via del prolungarsi dell’epidemia. Il caro vita mette a dura prova la sopravvivenza di interi nuclei familiari. È non è retorica, poiché in Italia ci sono molte persone che hanno Isee inferiore ai 9mila euro, ed è a questa platea che il Rem ha dato un po’ di respiro. Certo, un’altra maggioranza degli italiani è tra i 20 e i 22mila euro. Però tutti guardano a quello che c’era a via Monte Napoleone per lo shopping natalizio oppure alla Scala per la prima, quella è un’altra Italia, che non ha nessun tipo di problema economico. Qui bisogna pensare a chi pagava 300 euro di bolletta e ora se ne ritroveranno 600 euro. Impossibili da pagare già prima, figuriamoci ora.

Questo governo sta dimenticando gli ultimi. Infatti l’aumento dei prezzi ha colpito beni di prima necessità come pasta, pane, latte, beni che bisogna andare a comprare tutti i giorni, e se non ci sono risorse bisogna recarsi alla caritas sperando che ti possano dare un piatto caldo. Queste famiglie ogni giorno fanno i conti in tasca a se stessi, e devono trovare la soluzione per andare a avanti, se non ci sono risorse economiche tutto diventa complicato. Nella cabina elettorale saranno tanti gli italiani che faranno tirare la cinghia ai partiti.