Il governo sigilla l’Italia per il Natale

Appaiano anomale le predisposizioni che il governo si presta a varare entro giovedì per il mese di dicembre.  Il nodo più grande da sciogliere è la questione delle vacanze sulla neve.

Il governo sigilla l’Italia per il Natale

Appaiano anomale le predisposizioni che il governo si presta a varare entro giovedì per il mese di dicembre. Il nodo più grande da sciogliere è la questione delle vacanze sulla neve. Su questo fronte il governo è deciso a non fare nessuna concessione: alberghi di montagna chiusi per tutte le vacanze natalizie e quarantena per chi decide di trascorrerle all’estero.
I ministri Speranza e Boccia illustreranno ai governatori di Regione le direttive per questo dicembre: impianti sciistici chiusi, niente spostamenti tra Regioni e scuole chiuse fino al 7 gennaio le altre principali indicazioni. Il governo si è impegnato con le Regioni a ristorare le perdite degli albergatori, ma la proposta di mediazione con cui Veneto, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Province autonome di Bolzano e Trento volevano evitare il tracollo del settore sarà respinta.
Altro punto allo studio in queste ore è il pendolarismo tra regioni. Il governo nel Dpcm sarà scritto che lo spostamento da una Regione all’altra (anche se gialla) è vietato dal 20 dicembre. Quindi dal 20 dicembre in poi nessuno potrà uscire dalla propria regione. Rimane il dubbio di consentire alcune deroghe (anziani soli, coniugi, partner conviventi) come vorrebbe Giuseppe Conte. Il fronte dei ministri contrari è però compatto è chiede norme chiare e non come quelle che sono state varate nei mesi scorsi, quando si parlava di “congiunti e affetti stabili”.