Che ultimamente la classe politica italiana si sia orientata verso modelli cinesi, dopo il green pass, la strada sembra essere stata tracciata. Modelli filo-comunisti anziché filo-liberali.
Dopo due anni che il popolo italiano ha dovuto subire tracciamenti massicci della popolazione, lockdown e leggi che hanno portato via una parte di libertà, ora arriva un’altra misura che in Cina già è in atto da diverso tempo, stiamo parlando del cosiddetto “credito sociale”, ossia quella formula per cui se fai esattamente come impone lo Stato avrai dei vantaggi economici, se invece fai il cattivello saranno guai. In Cina, ad esempio, ai cittadini “disobbedienti” è stato impedito l’acquisto di voli aerei. E questo esperimento ora è in rampa di lancio in Emilia Romagna, e precisamente a Bologna. Cosa sta succedendo quindi?
Come riporta il Paragone.it, il progetto di Bologna è ancora in fase sperimentale e verrà probabilmente reso disponibile a partire da questa estate. Si chiama “smart citizen wallet”, ossia “portafoglio del cittadino virtuoso”, come è stato definito dallo stesso Assessore all’Agenda Digitale Massimo Bugani, il quale ha anche specificato che “nessuno sarà costretto a partecipare, chi vuole darà il consenso scaricando e utilizzando un’apposita applicazione”. Con questa app i cittadini che saranno quindi valutati in base all’obbedienza all’amministrazione comunale di turno. E in base al proprio comportamento si riceveranno dei premi o delle punizioni.
Nell’Emilia Romagna di Bonaccini, dunque, il sistema cinese di patente a punti piace tantissimo. Ma quella di Bologna non rappresenta un unicum – spiega il Paragone.it – è uno dei tanti esempi che si stanno diffondendo a macchia d’olio. Perché il portafoglio del cittadino ha visto luce nella capitale, a Roma. “ll Citizen Wallet è una piattaforma di premialità che incentiva i comportamenti virtuosi messi in atto dai city user, volti a migliorare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della Città, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030”, si legge così sul sito del Comune. Dal locale poi si passerà al nazionale e lì ne vedremo delle belle. L’esperimento è già in corso. Teniamoci pronti.