Il M5S del 2007 si è estinto, ora si comporta come tutti gli altri

Quello che era il M5S non esiste più. Oggi è un partito come tutti gli altri e si comporta come gli altri. Non c’è più storia. Quel progetto è naufragato nel momento in cui il movimento si è alleato con il suo nemico politico, il PD. Da quel momento per il movimento c’è stato quel cambiamento che lo ha portato ad oggi, a chiedere voti di qua e di là all’interno Senato per non andare al voto. Dicono per il bene degli italiani, ma ormai gli italiani hanno capito di che pasta sono composti: hanno fatto tutto il contrario di quello che dicevano.
Ora il M5S gestisce il grande potere che ha in Parlamento sapendo che alle prossime elezioni non supererà il 10%. Non ha più la forza elettorale. Basta leggere i commenti che piovono sotto i post dei grillini, per capire che per loro è davvero finita. Hanno infranto il sogno di Gianroberto Casaleggio. Il M5S è stato creato da lui. Se fosse ancora vivo di sicuro non si riconoscerebbe più in questo movimento e sarebbe fuori dal Movimento. Di sicuro. È un movimento completamente diverso da quello che ha creato lui, oggi sono due cose completamente diverse. Grillo è stato solo il megafono del movimento, e le sue battute hanno convinto gli elettori. Gianroberto prima che morisse ha creato l’Associazione Rousseau per cercare di evitare qualche scippo improvviso del movimento. Purtroppo la morte ha portato via lui. Il M5S ormai è cambiato. Se leggiamo quello che diceva Di Maio sui voltagabbana quattro anni fa, ora veramente fa venire tanta rabbia. La stessa che coltivano oggi gli italiani elettori e alle prossime elezioni politiche gliela faranno assaggiare. Volevano e diffondevano l’introduzione del mandato imperativo, ma oggi è già stato boicottato e, forse, il vincolo dei due mandati sarà solo un ricordo propagandistico del vecchio movimento. Rousseau non si capisce nemmeno oggi cos’è. Si continuano a fare discussioni, ma serve solo a tenere la base del Movimento, per il resto non ha più lo scopo nobile che voleva Gianroberto. Oggi il Movimento Cinque Stelle, quello del dopo vaffa day di Bologna, è finito travolto dalla supremazia del PD, ma dopo questa parentesi legislativa finirà nella discarica dei partiti nati e morti in una legislatura.