Il M5S deve ripartire da qui…

È nato come strumento politico dell’anticasta. Doveva aprire il parlamento come una scatoletta, ma è finito dritto nella scatoletta. Il colpevole? Senza ombra di dubbio è solo e soltanto Beppe Grillo. L’avventura del movimento ricalca quasi alla pari quella di AN.

Il M5S deve ripartire da qui…

È nato come strumento politico dell’anticasta. Doveva aprire il parlamento come una scatoletta, ma è finito dritto nella scatoletta. Il colpevole? Senza ombra di dubbio è solo e soltanto Beppe Grillo. L’avventura del movimento ricalca quasi alla pari quella di AN. Fini per caldeggiare le sue ambizioni personali consegnò le porte di casa a Berlusconi, lasciando morire un partito che dal 3% arrivo anche al 15%. La storia si ripete: Grillo ha consegnando il suo movimento nelle mani di Renzi e il PD. Due persone che hanno commesso lo stesso errore. Ora il M5S va rifondato. Gli attivisti devono capire che sono stati traditi da Conte, che oggi lavora per nome e per conto del PD. A loro interessa la fine del M5S, ridurlo a un 5% per poi tenerli buoni portandoli in coalizione per vincere le elezioni o magari utili per formare un governo. Gli italiani si sono accorti di questa enorme truffa costruita da Conte, Grillo e PD ed hanno voltato le spalle al M5S. Se vogliono rinascere lascino il PD e le politiche di sinistra, che sono perdenti, i fatti lo dimostrano, ed aprano una stagione nuova indirizzando il movimento verso un centro liberale, liberandosi di Grillo e Casaleggio, oggi il vero male del movimento, perché sono loro che hanno creato la disfatta. I grillini devono fare un po’ come ha fatto Giorgia Meloni, che è ripartita da zero per ricostruire quella casa persa per colpa di Fini. C’è riuscita. In questo momento il movimento è spacciato, non è più l’anticasta, ma è diventato parte del sistema. Non possono più gridare contro qualcuno, nessuno li crede. Renzi, PD e LEU sono solo una trappola per il movimento. Una svolta ci può stare, peccato che continuano a non ascoltare consigli di nessuno.