Per il momento l’era del M5S è completamente finita. Il loro futuro sarà quello di fare da stampella alla politica che conta. I grillini dove amministravano le città sono stati travolti, a Torino ma anche a Roma. A Roma all’ultimo momento è arrivato anche l’appoggio di Conte, che quindi viene travolto a sua volta: da oggi inizia a diventare uno zombie della politica.

Un movimento del 33% alle ultime politiche, per una serie di errori che hanno mandato in soffitta il suo credo, è finito nel nulla. Conte doveva essere il salvatore di un movimento già morente, ma alla fine rischia precipitare insieme agli ultimi grillini rimasti. Il vero elettorato è scappato via già quando i 5S si sono alleati col PD nel secondo governo Conte, poi l’approdo nel governo Draghi insieme a Forza Italia e Lega, ha dato la mazzata definitiva.

Negli enti locali non esiste più. I grillini si sono squagliati come neve al sole. Loro che erano contro la cattiva politica, si sono persi nei corridoi dorati del parlamento. In meno di quattro anni sono stati travolti dalla voglia di potere, lo stesso potere che loro combattevano. Quando si scompare nelle realtà locali, si scompare anche dallo scenario politico nazionale. Visti gli esiti dell’attuale tornata elettorale, ormai il M5S è solo un logo che fa parte del passato.