Il M5S è stato logorato dal potere

Più vado avanti è più “schifo” i politici. Stanno distruggendo tutto quello che gli passa davanti. Spesso diventano paladini di questioni delicate solo per ottenere consenso. Non vivono per il popolo, vivono per l’interesse del partito di appartenenza. Stanno distruggendo tutto. Costruiscono leggi che ignorano l’interesse del cittadino.
L’altro ieri ho visto la solita pagliacciata dei parlamentari del 5 stelle, che fuori a Montecitorio esultavano per il taglio dei parlamentari. Un miliardo di risparmio in dieci anni, mentre si sprecano attraverso società partecipate ed enti inutili, miliardi e miliardi ogni anno. Ma che c’era da esultare? È solo un taglio alla democrazia rappresentativa per dimostrare che loro sono ancora l’anticasta ma, in effetti, sono entrati a pieno titolo a essere la casta. Per anni hanno illuso i cittadini con proclami indirizzati a chi era al potere. Erano il simbolo della legalità assoluta. Una volta al potere evidentemente hanno capito che chi comanda sono altri: poteri più forti che non si possono contraddire. Chi vuole dimostrare di essere diverso combatte tutti i poteri per il bene del popolo. Evidentemente sono entrati nella ragione, e per sopravvivere fanno piccole cose per mantenere vivo lo spirito di combattenti antisistema. Invece sono fagocitati dal sistema, che non ha perso tempo per metterli a tappeto con solo colpo. Prima erano nemici integerrimi dell’Europa, ora sono amici di merenda dell’Europa. Un cambio repentino che nessuno ha capito, visto che per anni Beppe Grillo è andato gridando nelle piazze di uscire dall’Europa e dall’euro. Tutti ci hanno creduti, ed hanno permesso al movimento di entrare nelle stanze dei bottoni per ottenere quello che Grillo andava predicando. Niente vero, Grillo si è rimangiato tutto. Oggi il movimento è tutt’altra cosa. Fa apparentamenti politici con il suo nemico politico senza vergogna, mentre prima diceva che non si sarebbe mai alleato con nessuno. Fa tutto il contrario di quello che diceva. Il M5S è stato logorato dal potere come avviene con tutti quelli che fanno politica in questo paese. È destinato a diventare uguale agli altri.