Gio. Mar 23rd, 2023

Chi di spada ferisce di spada perisce. Ed è quello che sta succedendo al M5S. Per gli italiani non sono più loro l’onestà del paese e non sono più loro la purezza politica della nazione. Hanno dimostrato di essere uguali agli altri, e alla prima occasione si sono alleati con i loro nemici politici. Entrambi si sono detto di tutto e di più. Il movimento era nato, dicevano, per contrastare il PD. Ora sono alleati di governo. Anche il PD fino a qualche settimana fa diceva che Conte era il peggior premier mai avuto, ora Conte è il loro premier. Tutto quello che si sono detti si è rivelato una grossa bugia.

Gli elettori hanno guardato, ascoltato, e ora giudicano. Il M5S sta ricevendo più odio di quanto ha seminato. In questi giorni abbiamo ascoltato le persone. Il caffè di prim’ora nei bar è diventato strumento di discussione in merito alla crisi di governo. Per il M5S ci sono solo parole di disprezzo: la gente si sente tradita. Sui social il disprezzo aumenta. È un bombardamento nei confronti della nuova casta, cosi definiscono oggi il M5S sia nei bar sia sui social. Il grido unanime è traditori. Tutti si sentono traditi. È un tradimento confezionato fuori dai confini italiani, in quella Europa che un tempo era il nemico di Grillo. Il movimento che Grillo ha portato in giro per l’Italia per catturare consensi, era antieuropeista, anti euro e sovranista. Oggi il M5S non è né carne né pesce. Fa parte della casta.