Il M5S vuole togliere i finanziamenti ai giornali, ma poi li sfrutta

ROMA – Sin dall’inizio il M5S ha avuto un odio profondo verso la stampa senza mai fare una netta distinzione. La non distinzione è sempre stato il grosso errore di valutazione di Grillo e dei grillini. Noi siamo un piccolo e umile giornale che sta portando avanti il progetto senza prendere un euro dallo stato e da nessuno. Lottiamo per mantenerlo in vita. Lo facciamo perché crediamo in questo lavoro e coltiviamo la passione per il giornalismo. Buttiamo il sangue ogni giorno, poichè dobbiamo fare altro per vivere e questo non è il nostro primo lavoro.
Il M5S odia la stampa ma la sfrutta. A noi arrivano tantissimi comunicati stampa del M5S, e noi una parte lì pubblichiamo. Siamo più signori noi che il M5S, visto che sta optando per eliminare i contributi all’editoria ai giornali. Il taglio all’editoria è nei piani del M5S e sta inserendo il provvedimento nella prossima manovra. Il provvedimento prevederà il progressivo azzeramento dei finanziamenti pubblici ai giornali. Nel corso della riunione con i ministri, Luigi Di Maio ha chiesto con forza di inserire nella Legge di Bilancio queste priorità. “Sono le nostre battaglie ed è ciò che abbiamo promesso agli italiani”, avrebbe detto, “Quando in campagna elettorale parlavo di cambiamento e di politica come servizio intendevo anche questo”.
Noi non prendiamo contributi e non ci tocca per niente, ma mi auguro che chiudono tutti i giornali così vediamo a chi mandano i comunicati stampa questi signori.