ROMA- Ormai gli italiani hanno capito di che pasta è fatto il PD guidato da Matteo Renzi, percependo la netta sensazione che è la fotocopia della vecchia democrazia cristiana e come tale si comporta, elargendo un sistema clientelare e assistenziale per catturare l’interesse degli elettori alla pari di come faceva un tempo la DC.
Ed ecco che dopo tanto entusiasmo i consensi nel PD scendono velocemente verso il basso, tanto che con la nuova legge elettorale rischia di non andare nemmeno al ballottaggio. Un recente sondaggio di Tecnè realizzato per Tgcom24, mostra in pieno la caduta libera del PD. Infatti il sondaggio da il PD al 31%, mentre il Movimento 5 stelle sale al 29% raggiungendo la percentuale più alta della sua storia dalla sua nascita. I grillini sono cresciuti del 9%, mentre il Partito democratico, che si attestava al 37%, è sceso di 6 punti percentuali. Stabili invece i dati del Centrodestra: Forza Italia al 13%, la Lega al 14%. Cala di 3 punti percentuali anche la fiducia degli italiani nei confronti del governo, insomma, Renzi è arrivato alla frutta secca.