Il problema del M5S sono gli elettori che scappano e non i parlamentari che lasciano

Grillo fa un blitz a Roma per capire cosa sta succedendo al suo movimento. I grillini eletti scappano tra le braccia della Lega lasciando la maggioranza e rilegandosi all’opposizione. Cosa anomala. Nel passato è successo, ma fuggivano dall’opposizione per correre nella maggioranza. I grillini scappano all’opposizione.
Quello che sta succedendo in casa 5 stelle è del tutto normale: sono state fatte delle scelte sbagliate che andavano contro la natura del movimento. Ma il problema principale su cui devono riflettere i grillini, è la fuga degli elettori. Su questo punto nessuno ci ragiona.
Gli elettori non hanno gradito l’alleanza con il loro nemico politico, il PD e LEU, quindi la vera fuga è iniziata dal corpo elettorale, che ha portato il movimento dal 32% al 15%, come dimostrano i vari sondaggi. Mentre questa fuga degli elettori, accompagnata dalla fuga dei grillini eletti continua, i vertici del movimento non capiscono che la questione non si risolve a chiacchiere, ma agendo mettendo fine all’alleanza col PD.
L’altro dramma è stato spostare l’asse politico del movimento tutto a sinistra. Le politiche di sinistra non piacciono al popolo italiano, ma dentro il movimento nessuno lo comprende. Continuano a portare avanti politiche che non danno soluzioni ai tanti problemi degli italiani. La sinistra non ha mai fatto nulla per lo sviluppo e la crescita del paese. Si è sempre soffermata su politiche che non riguardano i cittadini da vicino. Il movimento non sta facendo altro che fare le stesse cose della vecchia sinistra convinto di avere successo, ma basta guardare i sondaggi per capire che gli italiani non vogliono sentir parlare di sinistra. Se non si pone fine all’alleanza col PD e si cambia formula politica del movimento, le cose andranno sempre peggio finché il movimento non esisterà più.