Il movimento tutto meridionale voluto e creato da Pino Aprile, scrittore, che molti volumi ha scritto sulla questione meridionale, continua il tour. Nel fine settimaba ha fatto tappa a Napoli, e l’entusiamo è stato altissimo.
È un percorso nuovo per il popolo meridionale. Finora è dipeso dai partiti costruiti al nord ma che sono venuti al sud a prendere voti. Ora le cose sono differenti: un movimento dal basso, costruito al sud, che chiede equità con il testo del paese.
Il movimento è alle prime battute, ma l’entusiasmo non manca. Lo stesso, non deve commettere l’errore di chiunque ha costruito soggetti politici. L’ideologia non deve entrare, altrimenti il rischio è sempre lo stesso: ritrovarsi faccendieri della politica che vogliono approfittare del nuovo per ottenere un posto al sole. I primi sintomi già ci sono. È compito della struttura evitare che si snaturalizzi sul nascere una creatura che può dare risposte concrete al sud.
