Mer. Mar 29th, 2023

I bonus sono stati un danno per l’economia italiana durante l’epidemia da covid. Si è calcato troppo la mano senza risolvere i problemi di chi effettivamente ha bisogno. Il superbonus ha creato diversi danni all’economia reale arricchendo pochi e distruggendo tanti.

Il governo Meloni ha deciso di bloccare i crediti e lo sconto in fattura sul super bonus. Il superbonus 110%, fonte di ricchezza per molti ma rimasto incagliato sul meccanismo infernale della cessione dei crediti fiscali. Da ieri non esiste più la possibilità di effettuare lavori cedendo i crediti concessi dal fisco al sistema finanziari. Non c’è più. Nel testo di ieri del governo Meloni si legge con chiarezza: “Stop sconto in fattura e cessione del credito al posto della detrazione: dall’entrata in vigore del decreto per gli interventi legati ai bonus edilizi non potranno più essere utilizzate le opzioni dello sconto in fattura e della cessione del credito al posto della detrazione. Fanno eccezione gli interventi per cui sia già stata presentata la Cila prima dell’entrata in vigore del decreto”. Secondo il ministro Giancarlo Giorgetti “il decreto ha un duplice obiettivo: cercare di risolvere il problema delle imprese edili per l’enorme massa di crediti fiscali incagliati, e mettere in sicurezza i conti pubblici”.

Il superbonus andava rivisto, come vanno riviste tante altre misure messe in campo in questi anni. In questo momento bisogna guardare con attenzione alle priorità per l’Italia che, in primis, sono le difficoltà delle famiglie. Bisogna guardare a quali sono i soggetti che soffrono, e bisogna puntare su questi soggetti le poche risorse che ci sono a disposizione.  Molte cose sono state sbagliate è giusto che arrivino correzioni, ma è altrettanto giusto impegnare energie per risolvere i veri problemi degli italiani.