Il settore che più di tutti ha pagato il prezzo più alto di questa epidemia, è il settore turistico. Non solo, anche le discoteche sono state del tutto penalizzate. La risposta del governo è stata quasi nulla, poiché il green pass e le varie restrizioni hanno messo in ginocchio questi due settori. Il turismo è andato in ginocchio per via delle restrizioni, le discoteche hanno subito le continue chiusure forzate.
A distanza di due anni non si vede un barlume di luce per questi due settori. Al nostro paese sono mancati i turisti stranieri, specialmente cinesi e quelli americani. Stranieri che hanno sempre affollato le nostre principali città. Oggi gli alberghi delle grandi città e quelli delle città d’arte, sono vuoti. Il rischio è che per molti sarà impossibile tenerli aperti e lo spettro delle chiusure definitive echeggia nella mente degli albergatori.
La politica in tutto questo è il grande assente. È vero che c’è un’epidemia, ma è pur vero che qualcosa per riprendere a camminare ci vuole. Le scelte del governo Draghi sono state peggiori delle scelte del Governo Conte II. Con il governo Conte, con una situazione peggiore di quella attuale, il settore ne ha risentito di meno. Al contrario, le scelte del governo Draghi sono andate ad intaccare in pieno il settore turistico, che aveva bisogno di più libertà di movimento che di restrizioni opprimenti.