Immigrati: il problema c’è, molte procure indagano sulle Ong
ROMA- Ho sempre ribadito che gli immigrati vanno aiutati nelle loro patrie e non accogliendoli tutti. Cosa ormai impossibile da fare. Anche perché gli immigrati sono diventati una questione di ideologia politica di alcuni partiti italiani, e non certamente in nome di quella accoglienza umanitaria c…

ROMA- Ho sempre ribadito che gli immigrati vanno aiutati nelle loro patrie e non accogliendoli tutti. Cosa ormai impossibile da fare. Anche perché gli immigrati sono diventati una questione di ideologia politica di alcuni partiti italiani, e non certamente in nome di quella accoglienza umanitaria che nulla c’entra con quello che sta avvenendo negli ultimi anni.
C’è anche da dire che sugli immigrati si arricchiscono pochi a discapito della collettività che deve sborsare i costi dei salvataggi in mare e la successiva accoglienza attraverso la permanenza nei centri. A gestire il tutto sono associazioni e cooperative private, e mafia capitale n’è l’esempio.
Quello che però è diventato un caso sono le Ong, che ieri ha avuto una svolta. Ci sono Ong che lavorano seriamente da anni per assistere e salvare vite umane, ma negli ultimi tempi si sono intrufolate altre Ong minori che potrebbero fare un lavoro sporco per lucrare sul dramma delle persone. Ora si scopre che sono diverse procure che stanno indagando sulle Ong. L’attenzione delle altre procure siciliane è alta. Ora arriva la conferma che la procura di Trapani ha aperto un’inchiesta penale a tutti gli effetti su una di queste organizzazioni non governative estere. Si tratterebbe di un soggetto operante nel Mediterraneo già da diversi mesi. Anche se, al momento, non ci sarebbero iscritti nel registro degli indagati. Il reato di cui sarebbe accusata la Ong messa sotto inchiesta dalla procura di Trapani sarebbe quello di immigrazione clandestina. Per il settimanale Panorama che dà la notizia l’indagine “viene condotta nel massimo riserbo dalla Polizia di Stato ed è partita dopo una operazione in mare della nave della Ong, che sarebbe entrata in azione senza aver ricevuto un Sos e neppure una richiesta di intervento da parte delle autorità italiane”. Le procure non stanno facendo altro che applicare la legge che, in Italia, vieta l’immigrazione clandestina.