Lun. Ott 2nd, 2023

ROMA- La politica sta sbagliando tutto, e lo fa con disinvoltura aspettando gli eventi. È ora di smetterla con questa falsa senza precedenti. Oggi l’ennesimo è triste epil     ogo di una vicenda umana che sta portando alla morte migliaia di persone pur di fuggire dai loro paesi. Ma per quelli che restano nei rispettivi territori l’infamia umana non finisce mai.

Due barconi sono naufragati nella notte al largo delle coste libiche occidentali, provocando la morte di almeno 200 persone. I cadaveri sono stati individuati dalla Guardia costiera libica davanti alle coste di Zuwara. Ecco, un’altra tragedia che adesso farà gridare allo scandalo com’è successo altre volte, ma una volta seppelliti i morti tutto ritorna normale. Quaranta corpi erano nella stiva di una delle imbarcazioni arenata su una spiaggia, mentre altri 160 galleggiavano in mare. E questa per voi è solidarietà e accoglienza a tutti i costi. No, questa, per quanto mi riguarda, è mattanza umana.

Secondo quanto racconta la Bbc, che cita “residenti e responsabili” libici, a colare a picco sono stati due barconi: uno, che ha lanciato una richiesta di aiuto, aveva a bordo circa 50 persone mentre “il secondo, affondato molto dopo, portava 400 passeggeri”. Le vittime includono migranti da Siria, Bangladesh e diversi paesi dell’Africa sub-sahariana, riferiscono residenti citati dal sito britannico.

Bisogna smetterla, queste persone, che sono essere umani ed hanno diritto di vivere in libertà, vanno aiutati nelle loro patrie a riconquistare la libertà e la democrazia negata da poteri terroristi e dittatoriali. Se non si fa questo l’immigrazione non finirà mai.