In Campania le cose vanno bene, potrebbe essere la prima a uscirne
I numeri sono molto chiari ed hanno una sequenza che fa ben sperare: Venerdì 3 aprile- 2297 tamponi – 151positivi; Sabato 4 aprile- 1605 tamponi – 132 positivi; Domenica 5 aprile- 1445 tamponi – 108 positivi; Lunedì 6 aprile – 1353 tamponi – 90 positivi; Martedì 7 aprile – 2.

I numeri sono molto chiari ed hanno una sequenza che fa ben sperare: Venerdì 3 aprile– 2297 tamponi – 151positivi; Sabato 4 aprile– 1605 tamponi – 132 positivi; Domenica 5 aprile- 1445 tamponi – 108 positivi; Lunedì 6 aprile – 1353 tamponi – 90 positivi; Martedì 7 aprile – 2.005 tamponi – 120 positivi; Mercoledì 8 aprile – 1880 tamponi – 76 positivi.
Gli esperti dicono che la regione Campania dovrebbe essere la prima a uscirne il 21 aprile. I numeri sembrano avviarsi verso la previsione fatta.
Anche se i numeri sono positivi, non bisogna abbassare la guardia per nessun motivo. Basta un niente per riaprire il portone dei contagi riportando indietro le lancette dell’epidemia. Questa è la fase più delicata, perché può indurre la gente a mollare la presa credendo che il tutto sia già finito. Non è così. In giro ci sono molti asintomatici che, loro malgrado, non sanno di essere positivi poiché non hanno nessun sintomo, e sono proprio questi che possono generare il focolaio. Quindi è opportuno rimanere tappati in casa, in modo tale che questi soggetti finiscono il periodo di incubazione e si liberano del virus. Non possiamo correre, dobbiamo procedere con la massima cautela, affinché centriamo l’obiettivo di zero contagi. Restare a casa è un imperativo imprescindibile.