ROMA- È un mercoledì da dimenticare quello che è appena trascorso negli stadi italiani, dove diverse tifoserie hanno intonato cori razzisti durante il minuto di silenzio nel rispetto di Anna Frank deciso dopo gli insulti antisemiti dei tifosi laziali domenica all’Olimpico.
Ma non è andato come doveva andare, le tifoserie, perlomeno quella parte che di tifosi hanno ben poco, hanno rincarato la dose durante la lettura dei brani del diario di Anna Frank.
Nello stadio della Capitale, la lettura è stata coperta dai cori dei romani a sostegno della squadra. A Bologna i tifosi della Lazio hanno intonato il canto fascista “Me ne frego”, con diverse braccia tese nel saluto romano. A Torino una parte della Curva Sud della Juventus, quella occupata dai gruppi di ultrà, ha cantato l’inno di Mameli. Dal settore è partito qualche fischio. Fischi anche a Firenze. L’atmosfera di grande raccoglimento è stata rovinata maggiormente dai tifosi laziali, juventini e romani.
Terribili notizie per gli italiani: con l'arrivo del decreto sicurezza, la Polizia avrà pieni poteri,…
Una nuova e pericolosa truffa minaccia gli utenti di WhatsApp. Le autorità hanno appena lanciato…
Gli Stati Uniti ti stanno dissanguando. Si, è proprio l'America a gestire il flusso delle…
Bonus clamoroso per gli hotel, che ti consentirà di andare in vacanza e di ricevere…
La Conad ha ritirato un prodotto dal mercato con all'interno un vero e proprio rischio…
Il ciclo vizioso dell'auto, un sistema che costringe a indebitarti: L'ipocrisia della "transizione ecologica" e…