Lun. Mar 27th, 2023

Che ci abbiano scassato gli “attributi” con questo virus, ormai è del tutto scontato. Quasi sembra fatto apposta per nascondere le altre malefatte sanitarie che distruggono l’esistenza dei cittadini. Tra le prime ci sono i tumori. Durante l’epidemia i morti per tumori in tutto il mondo sono triplicati. Ogni giorno in Italia muoiono 450 persone (ultimi dati disponibili del ministero della salute sono del 2016), figuriamoci oggi a quanto siamo saliti. Hanno fatto un terrorismo mediatico intorno al virus, tanto da creare paura e timori nelle persone che oggi non riescono più a vivere. Sono scesi in campo politici, virologi, scienziati, tutti si sono prestati alla causa del virus. Bravi, molto attivi su un qualcosa che alla fine si guarisce: abbiamo avuto quasi cinque milioni di contagiati accompagnati da quasi cinque milioni di guariti. Se non fosse stato così avremmo avuto quasi cinque milioni di morti.

Tutto si è fatto e si sta facendo per il virus in tutto il mondo. Eppure in tutto il mondo nessuno fa niente per i tumori, o meglio, la ricerca viene finanziata con fior fiori di miliardi di dollari per trovare la cura definitiva per i tumori, ma questa, purtroppo, da 80 anni non ci riesce.

Ma ora è giunto il momento di dire basta. Io posso anche morire, ma prima di morire devo salvare i miei nipotini e i prossimi figli della provincia di Caserta. La mia terra, bellissima e piena di ogni avere, è distrutta da un manipolo di persone che hanno a cuore solo il dio denaro e non la salute dei cittadini. Col il virus hanno messo in campo ogni mezzo possibile, per i tumori una “beata minchia”.

Si continua a morire di tumore più di quanto si sia morti col virus. L’emorragia non si è mai fermata: continua da oltre 50 anni. Abbiamo iniziato a consegnare ai cancelli dei cimiteri morti per tumore dal lontano 1970, se non qualche anno prima. Ma nessuno si è mai impensierito per quello che stava succedendo. Chi se ne frega, mica è un virus!!! Intanto la mia terra brucia, è stata disseminata di rifiuti pericolosi e non, e nessuno degli attori del virus: politici, virologi e scienziati vari  ha mosso un dito o fatto qualcosa per eliminare un pericolo permanente. Anche in questa estate del 2021, ogni sera continuiamo ad essere invasi da fumi tossici che ci impediscono di tenere le finestre aperte, di passeggiare all’aria aperta, di sostare in giardino, tutte sostanze nocive per la nostra salute più pericolose del covid, cinque volte più pericolose.

Nella mia terra, in provincia di Caserta, ogni giorno muoiono neonati, bambini, ragazzi, giovani, donne e uomini di tutte le età, eppure nessuno è preoccupato per quello che ci succede intorno. Come siete corsi in massa a vaccinarvi per un virus che, alla fine, sta dimostrando con i numeri che si guarisce, fatelo per scendere in piazza contro un mostro che si chiama tumore, che una volta colpiti non lascia scampo, distrugge lentamente e consegna i nostri corpi ai cancelli dei cimiteri: ogni anno porta a miglior vita quasi 180mila persone in tutta Italia, e il nostro territorio da un grandissimo contributo di vite umane. Se noi siamo stati arroganti e menefreghisti, e la maggiore colpa è nostra, da oggi uniamo le nostre forze per il bene delle prossime generazioni, altrimenti per loro la vita sarà peggiore di quella che stiamo vivendo noi, e non possiamo permetterlo. Stamattina ci ho messo la faccia, ed è solo l’inizio.

Francesco Torellini