NAPOLI – «I dati Istat sulla povertà in Italia e nel Sud sono solo una conferma documentale a quel che osserviamo nella vita quotidiana: per risvegliare l’economia che sta arretrando serve un piano speciale di investimenti pubblici. Serve uno shock keynesiano».
Lo ha detto Gianpiero Falco, presidente Confapi Napoli.
«Tra tutti i possibili settori di intervento, solo l’edilizia risponde a tutti i requisiti richiesti: moltiplica i volumi occupazionali e crea un indotto a catena – aggiunge Falco –. L’economia di mercato non è la sola strada percorribile in una fase di crescita debole com’è quella che stiamo attraversando: serve un intervento pubblico massivo di medio/lungo periodo».
«Se pensiamo alla sola messa in sicurezza del nostro patrimonio immobiliare e all’adozione del “fascicolo del fabbricato” ragioniamo in termini di miliardi di euro di spesa pubblica – prosegue –. Soldi che, immessi nel circuito produttivo, genererebbero altro valore su scala nazionale».
«Le ricette più semplici sono spesso le migliori: il Governo, invece di inseguire astruse formule di ridistribuzione del reddito come gli 80 euro ai dipendenti pubblici, dovrebbe lavorare per creare nuovo reddito per tutti – conclude il leader napoletano di Confapi –. Ma per fare questo servono coraggio e idee controcorrente».
Marsiglia-Atalanta, furia del tecnico dei padroni di casa Roberto De Zerbi contro l'arbitro: gli mostra…
Maria Rosaria Boccia, arriva il clamoroso dietrofront: niente candidatura in vista delle elezioni in Campania.…
New York, il nuovo sindaco Mamdani pronto a sfidare Donald Trump: schierati ben 200 avvocati…
Real Madrid, è rottura tra Xabi Alonso e Vinicius Junior: l'attaccante brasiliano pronto a lasciare…
San Siro, adesso è arrivata anche l'ufficialità: ora è di proprietà sia del Milan che…
Zohran Mamdani scrive la storia, è stato eletto sindaco di New York: è il primo…