Nella notte le truppe russe hanno attaccato e preso il controllo della centrale nucleare più grande d’Europa di Zaporizhzhia. In un primo momento si è temuto per una nuova Cernobyl, poi il timore è rientrato.
Dopo un’esplosione è andato in fiamme un reattore spento e le fiamme sono state sedate dopo qualche ora evitando una catastrofe. I leader europei e la Casa Bianca intanto vanno avanti sulla strada delle sanzioni sempre più dure nei confronti della Russia e di Putin che non intende fermare l’offensiva sull’Ucraina. Le forze militari russe hanno sequestrato la centrale “Il personale operativo sta monitorando le condizioni dell’impianto”, hanno riferito le autorità locali, aggiungendo che gli sforzi compiuti per garantire le operazioni erano in linea con i requisiti di sicurezza.