ROMA- In questi giorni rimango disgustato dagli atteggiamenti poco rispettosi nei confronto della donna. Sto girando le scuole per far capire ai giovani il dramma della violenza di genere, e non tollero che si possa pensare che una donna diventi una macchina in noleggio in mano a un mondo ipocrita. Soprattutto, che questa macchina è usata da chi ha soldi a disposizione, per indurre una donna povera a vendersi. Non c’è nulla da gioire. C’è solo da vergognarsi.

Stiamo riducendo la nostra società ad essere priva dei valori fondanti della vita. Questa classe dirigente, che si erige a paladina dei diritti, sta violando il diritto della natura. I primi ripugnanti dei valori sono loro, perché, oggi, non hanno più rispetto della vita altrui.

Io l’ho persa che avevo appena 22 anni, e lei solo 45, ma vi assicuro che é maledettamente brutto non poter pronunciare più la parola MAMMA. A distanza di 30 anni che non pronuncio questa meravigliosa parola, mi calo nei panni di un bambino che non potrà mai pronunciarla. Ma stiamo scherzando!!! Il bambino non avrà mai colpe, perché non l’ha mai chiesto. I colpevoli di questo disastro naturale sono coloro che vogliono stravolgere le regole della vita. Nessun uomo ha mai partorito un bambino, è la natura che lo impone.

Mi rivolgo alle donne: tu nasci mamma per amare tuo figlio. Lo porti in grembo per nove mesi come ha stabilito la natura. Il tuo utero non può mai essere una macchina da noleggio. Non consentire a nessuno di usarti. Il figlio che tu consentirai di venire al mondo per poi disfartene pochi secondi dopo, si sentirà diverso per tutta la vita, e la colpa è solamente tua che hai affittato il tuo utero. I bambini meritano rispetto, ma ora stiamo offendendo l’umanità molto prima di venire al mondo. Di tutto ciò, noi umanità, ne pagheremo amaramente le conseguenze, perché metteremo al mondo una generazione di diversi: piaccia o no, si sentiranno sempre diversi dagli altri quando una MAMMA all’uscita della scuola prenderà il suo bambino per mano. Tutto può scomparire in questo mondo di ipocriti, ma la MAMMA ci sarà sempre. Fatevene una ragione.