La Lega oggi è quel partito di destra dopo la scomparsa di AN

ROMA- Sono molti gli elettori della vecchia AN che sono affascinati dalla politica di Salvini. La scomparsa del partito di destra costruito dopo la svolta di Fiuggi, ha fatto sì che molti elettori sono rimasti disorientati. Infatti Fdi, che doveva rappresentare la destra dopo AN, non attrae consensi. Non attrae proprio l’interesse di chi prima votava AN. Quel corpo elettorale ha dirottato l’interesse sul M5S, e nell’ultima tornata elettorale per le politiche ha dato credito anche a Matteo Salvini.
Ora la Lega più di tutti si affaccia alle idee che una volta erano della destra moderata di AN, ed è stata premiata. Infatti ovunque si presenta alle elezioni raccoglie molti consensi. Consensi che non possono arrivare da elettori di sinistra, poiché mai voterebbero la Lega, ma di sciuro arrivano dall’area moderata che si rispecchia nei valori di destra moderna e liberale. Di fatti la Lega toglie molti voti anche a FI e allo stesso Fdi.
Il percorso aperto dopo il voto del 4 marzo e, con la costituzione del governo insieme al M5S, mette la Lega in una condizione predominante nei confronti di tutto il centrodestra. Da questo momento dipende molto da come funziona il prossimo governo. In realtà è l’inizio di un nuovo percorso che potrebbe portare alle prossime elezioni ad un’alleanza elettorale tra Lega e 5 stelle, cosa che non è da escludere. Tutto dipende anche da come si pone il movimento che, finora, ha dimostrato una natura molto più vicina alla sinistra e potrebbe essere la rottura con una parte dell’elettorato che ha votato M5S. Quindi la Lega potrebbe raccogliere ulteriori voti da quella parte di elettori che non si rispecchiano nella sinistra e vanno a consolidare il successo di Salvini.