La libertà di parola non è più un diritto: attento a quello che dici o finisci in galera | Una legge folle è appena stata approvata

Uomo in carcere- fonte x- quotidianoitalia.it
La nuova legge approvata in Parlamento è a dir poco terribile: se non stai attento a ciò che dici potresti finire addirittura in galera.
Il diritto di parola e di protesta rappresenta uno dei principi fondamentali in molte società moderne. La libertà di esprimere le proprie idee è considerata un elemento essenziale per la partecipazione democratica e per il confronto pubblico. Attraverso la parola, ogni individuo ha la possibilità di manifestare opinioni, proporre cambiamenti e contribuire al dibattito collettivo.
Accanto a questo, il diritto di protesta offre un ulteriore strumento per far emergere bisogni e richieste della popolazione. Manifestazioni, cortei e iniziative pubbliche sono modalità attraverso le quali gruppi di persone rendono visibili le proprie istanze. Queste forme di espressione collettiva si sviluppano in contesti diversi, dal mondo del lavoro a quello sociale e politico, e assumono un ruolo importante nel segnalare problemi o criticità.
Il rispetto di tali diritti implica anche l’esistenza di regole che ne garantiscano l’esercizio in sicurezza e nel rispetto della collettività. Le autorità sono chiamate a bilanciare la tutela della libertà individuale con l’ordine pubblico, cercando di garantire spazi di dialogo e di partecipazione. In generale, la parola e la protesta costituiscono strumenti essenziali attraverso cui le persone possono interagire con le istituzioni e contribuire all’evoluzione della società in cui vivono.
Stiamo diventando peggio della Cina
E’ chiaro che in alcune nazioni del mondo purtroppo tutto ciò non è possibile. Un caso di questo tipo riguarda ad esempio la Cina, dove ci sono varie proibizioni.
Ma nelle ultime ore una nuova legge già approvata dal governo rischia di farci diventare come loro. Infatti da adesso in poi anche in Italia la libertà di parola non sarà più un diritto, e se non starai attento a ciò che dici potresti finire direttamente in galera.

Censure in Italia
Il DDLS 1004 è stato approvato in Italia, e questo contiene delle regole a dir poco assurde. Nello specifico, non si potranno esprimere opinioni politiche su Israele ad esempio, altrimenti rischieresti grossi guai con la giustizia.
Lo stesso vale per dei contenuti online, che rischiano di esserti cancellati anche se ci fossero dei semplici sospetti di critiche a quella nazione. Una mossa fatta per evitare l’antisemitismo, ma che per alcuni è una vera e propria censura.