Sab. Giu 10th, 2023

ROMA- Ieri sulla bocca di tutti c’era il sentimento unanime di disgusto, perché il processo di mafia capitale ha cancellato la mafia a Roma. A questo punto la mafia a Roma non esiste, è solo una fantasia delle persone, perché per i giudici la mafia nella capitale non c’è, o perlomeno nel processo che ha visto condanne per 250 anni. La sentenza è stata pronunciata dai giudici della X sezione penale del tribunale di Roma, i quali non hanno riconosciuto l’esistenza dell’associazione mafiosa. Rispetto alle richieste della Procura che aveva proposto per tutti gli imputati 5 secoli di carcere, i giudici della decima Corte presieduta da Rosanna Ianniello hanno inflitto oltre 250 anni di carcere, dimezzando di fatto le pene. Tolto il reato di mafia il processo si può definire una scaramuccia tra bande che dovevano detenersi il potere sui migranti. Fiumi di denaro pubblico finito nelle mani di soggetti privati. Una scaramuccia che ha portato al processo di ieri, e che vede debellare uno dei reati più discussi del processo, quello di mafia. C’era corruzione ma non mafia, insomma. I detenuti di questo processo, potrebbero pure tornare a casa prima. Quantomeno ai domiciliari se, ottenuta la patente di «non mafiosi», i loro difensori dovessero appellarsi con successo al tribunale del Riesame.