La ‘ndrangheta fattura 21 miliardi all’anno, ma l’evasione la fa il bottegaio

Il governo di sinistra M5S-PD-LEU è nato per combattere l’evasione fiscale nel nostro paese. Ottima come intenzione, soltanto che combattono chi deve evadere per esigenza, poiché la grande evasione sta da tutt’altra parte.

La ‘ndrangheta fattura 21 miliardi all’anno, ma l’evasione la fa il bottegaio

Il governo di sinistra M5S-PD-LEU è nato per combattere l’evasione fiscale nel nostro paese. Ottima come intenzione, soltanto che combattono chi deve evadere per esigenza, poiché la grande evasione sta da tutt’altra parte. La maggiore evasione sta nelle tasche delle mafie, che non rilasciano certamente fattura per i suoi illeciti. Sta nella corruzione, sta nelle tasche dei grandi colossi imprenditoriali e finanziari, ma non sta certamente nelle piccole attività che arrancano per combattere un fisco esagerato e una burocrazia asfissiante costruita dalle menti eccelsi della politica italiana.
21 miliardi è il fatturato della ‘ndrangheta. Tanti soldi, troppi, che di sicuro portano dentro tutta evasione fiscale perché escono da un circuito illecito per poi essere ripulito. L’associazione criminale nata in Calabria e che ha ramificazioni in tutto il mondo, ogni anno incassa 21 miliardi di euro ogni anno, quasi il 4% del Pil italiano. La stima sbalorditiva è stata rilevata dagli ultimi studi in merito all’organizzazione criminale, riportati da The Guardian e dal Washington Post. Una montagna di soldi da far rabbrividire chiunque.
In Italia si vuole combattere l’evasione costringendo le attività commerciali e imprenditoriali di piccole dimensioni a fare salti mortali per andare avanti, mentre c’è una montagna di soldi che non si troveranno mai, o forse sono pure intoccabili. La stima riguarda solamente la ‘ndrangheta, ma se aggiungiamo ad essa i soldi della camorra, della mafia siciliana, della sacra corona unita e anche quelle delle mafie straniere, vuol dire che la vera evasione sta nelle tasche dell’illecito e non in quelle dei poveracci che combattono per far sopravvivere il tessuto sano della nostra Italia.