Mentre la sinistra e il PD sbraitano, il governo gode della stima degli italiani
ROMA – Mentre l’inconcludente PD e tutta la sinistra sbraitano definendo il governo di destra, e mentre i media asserviti al potere fanno comunella tra di loro e attaccano il governo, la verità arriva dal popolo.

ROMA – Mentre l’inconcludente PD e tutta la sinistra sbraitano definendo il governo di destra, e mentre i media asserviti al potere fanno comunella tra di loro e attaccano il governo, la verità arriva dal popolo. E sì, il popolo, quello che conto più delle chiacchiere di Renzi e del suo partito, sta dalla parte del governo. La luna di miele iniziata il 4 marzo si consolida sempre di più e non si ferma. Gli italiani apprezzano le posizioni di Salvini e per niente lo definiscono un fascista, anzi, continuano a dare ragione alla sua linea politica sull’immigrazione, segnale che nel paese c’è un malessere che nulla c’entra con il razzismo.
Chi invece perde è il PD e tutta la sinistra italiana, che ormai non trova consensi nei suoi attacchi contro il governo. Sono gli stessi elettori che un tempo votavano PD e sinistra, anche quelli che li hanno votato il 4 marzo, prendono le distanze. L’operato del governo è solo all’inizio, e proprio i continui attacchi contro di esso, nonostante non ha ancora adottato un provvedimento, stanno portando gli italiani a credere che la sinistra non ha digerito la perdita del potere.
Solo il fatto che il Premier Conte riesca a dialogare con tutti i competitor stranieri senza difficoltà linguistica, gli da sempre di più la credibilità e quel sostegno da parte del popolo ritenendolo all’altezza del compito che deve svolgere anche in campo internazionale.
Il paradosso è che le sinistre non comprendono che più parlano male del nuovo governo e più loro perdono consensi. Infatti molti sondaggi danno stabile il M5S, e Salvini ormai si avvicina anche al 30%, segno che gli italiani apprezzano di molto la sua linea sull’immigrazione e gli altri punti che ha in cantiere per far risorgere l’Italia dopo sette anni di disastri del PD e delle posizioni della sinistra buonista.