ROMA- L’avventura elettorale come sindaco di Roma lo portò a non vincere le elezioni nel confronto con l’attuale sindaco Marino, ma ora Alfio Marchini, punta dritto alla carica di presidente del consiglio. in un’intervista all’Espresso Marchini fa luce sul suo futuro politico: “Sarò io l’Anti-Matteo”. Si apre quindi una nuova fase politica in Italia, dove al centro potrebbero esserci nuovi volti per la candidatura a primo ministro.
“È il tempo del coraggio per candidarci all’unica e ultima leadership possibile per il nostro Paese: rappresentare l’avanguardia nell’innovazione e sperimentazione sociale mondiale. Siamo gli unici a poterlo fare – dice Marchini all’espresso – Cultura, antica tradizione democratica e destrutturazione dei tradizionali alvei politici. Qui da noi tutto nasce e muore con leggerezza. Il tema mi appassiona come elettore visto che oggi sarei tra coloro che diserterebbero le urne, Renzi è un frullato ideologico. Ho orrore per l’uomo solo al comando. Basta con le ipocrisie, viva le èlites. C’è una grande differenza tra l’èlite e la cupola. Mio nonno era comunista e partigiano ma oggi non voterebbe il Pd attuale che è tutto e niente: io voglio riportare mio nono alle urne“.
Quindi con le affermazioni di Marchini si apre quel corridoio nuovo che potrebbe stravolgere gli assetti politici del panorama italiano. Marchini a Roma è ben visto, ma chiaramente per lui dovrebbe esserci un periodo da oggi fino alle prossime politiche, di grande avvicinamento all’elettorato nazionale. Impresa non facile, ma che uno come lui può riuscire.