Sab. Giu 10th, 2023

Nessuno al mondo è perfetto. Nessuno vive nelle stesse condizioni. Nessuno ha lo stesso potere d’acquisto. Nessuno la pensa alla stessa maniera. Sono elementari concetti che dovrebbero portare tutti sulla riflessione. Dall’epidemia in poi è iniziata una cattiva cultura, creando divisioni sociali che uccidono il vivere civile. Si è iniziato ad identificare chi non voleva farsi inoculare il siero, per poi passare a individuare chi in forte crisi economica era percettore del reddito di cittadinanza. Creando, di fatto, un divisione sociale, dove la prima colpa è della politica, che ha soffiato sul fuoco creando un divisorio tra le persone.

La politica dovrebbe fare il contrario: costruire le condizioni affinché non ci siano divisioni sociali. Lavorare a stretto giro per rimuovere gli ostacoli che impediscono alle persone di avere pari dignità. Invece sembra che si continui a fare il contrario, continuando con insinuazioni che offendono chi si ritrova in una condizione di disagio. E, guarda caso, è sempre la politica a non agire a favore di chi cerca risposte, anzi, sembra che li combatte. Ci vogliono politiche serie che non creano divisioni, ma creano quelle condizioni per eliminarle definitivamente.