Le piccole imprese vanno tutelate, e non dimenticati da governi e sindacati

ROMA- È il cuore dell’economia del nostro paese. Sono le uniche che non chiedono mai nulla allo stato. Sono le più vessate dai governi. Sono escluse dagli interessi dei sindacati, che amano le grandi aziende. Sono quelle che pagano realmente le tasse. Sono quelle che pagano più tasse di tutti. Sto parlando delle piccole imprese italiane, fonte di ricchezza del nostro paese. Sono loro, anche in momenti bui, che hanno tenuto testa alle tante crisi. Oggi, purtroppo, non è più così. Dopo anni di guerra contro questo tessuto produttivo da parte delle sinistre, che spesso le hanno additate come evasori, esse tirano i remi in barca e chiudono bottega. Dalla venuta della crisi hanno chiuso negozi, artigiani, Pmi, e l’Italia ha capito che forse gli errori del passato da parte di una classe dirigente poca attenta, oggi si pagano le conseguenze.
Il problema è che oggi nessuno si interessa di questo immenso patrimoni economico che sta scomparendo sotto le tasse degli ultimi tre governi. E sì, perché se tassi le famiglie, chi deve far girare l’economia, non lo fa. Ed è quello che è successo dal giorno successivo alla venuta dell’euro. Una mannaia che ha portato al rallentamento dell’economia per via di un cambio che ha ucciso il potere d’acquisto degli italiani.
Ma nessuno, e sottolineo nessuno, di questi baldi politici, concentra l’attenzione su queste piccole realtà produttive. Al loro interno ci lavorano operai e impiegati alla pari di quelli delle grandi aziende e nella pubblica amministrazione. Ma sia i governi sia i sindacati girano lo sguardo dall’altra parte. Questi piccoli gioielli sono abbandonati a se stessi. Oggi continuano a chiudere, e lo fanno piccole realtà che danno lavoro, messe insieme, più di quanto dia la somma di 100 grandi aziende. Eppure questi piccoli imprenditori, operai, impiegati, di un tessuto vasto, non interessano a nessuno. Abbandonati a se stessi, e se uno di loro deve chiudere, nessun sindacato ha mai preso posizione o intrapreso una lotta per non farlo chiudere. Ecco, i governi e i sindacati amano solo le grandi lobby di potere economico, per questo il paese Italia è nella merda: a vegetare devono essere solo i grandi, i piccoli devono solo pagare le tasse e ingoiare i bocconi amari quando sono additati come evasori. Evasori non lo sono, sono gente onesta che muore in mano ad un sistema politico e sindacale inutile.