Mer. Mar 29th, 2023

ROMA – Sono anni che la manutenzione stradale non c’è più. I governi hanno tagliato i fondi ai comuni, hanno chiuso le province, le regioni latitano, e ormai le strade sono senza più asfalto. Buche dappertutto. Ci sono stati anni e anni di sperpero di danaro pubblico, oggi si pagano in pieno le conseguenze. Eppure in Italia si paga il bollo auto, una tassa specifica proprio per la manutenzione delle strade.

Nonostante questa tassa, le strade italiane sono diventate sentieri di campagna in pieno centro. Il risultato è inquietante e ci ritroviamo strade che hanno il tappetino di asfalto consumato dal traffico e mai rifatto, vie ridotte a colabrodo, con asfalti stradali di oltre venti anni e con buche che sembrano voragini. Le piogge abbondanti poi fanno il resto, e alcune sono addirittura impercorribili. I comuni sono tutti in affanno.

Gli enti locali per primi non riescono a soddisfare le esigenze dei cittadini. Comuni con le casse comunali vuote e possiamo solo tamponare e contare i debiti. Se siamo arrivati a questo punto, la colpa è tutta di un sistema politico con scarsa buona volontà. Una politica disattenta ai veri problemi dei cittadini. Quelle delle strade è solo uno dei mille problemi che avvolgono l’Italia. Ormai da nord a sud la situazione è precipitata ovunque. L’abbandono sta diventando totale e, spesso, le promesse diventano irrealizzabili, perché il le casse degli enti locali sono pressoché vuote. Quindi si promette, ma poi non si può mantenere, poiché la promessa fa a cazzotti con la realtà.