Legge elettorale: basta discussioni, qui comanda il PD

ROMA- A me il PD mi fa paura, mi fa paura in tutti i sensi, da quando sta governando le sue leggi sono passate a colpi di fiducia, in modo tale che i suoi alleati o la facevano passare o cadeva il governo, e visto che a nessuno fa piacere lasciare la poltrona le leggi sono passate tutte. Peccato che tutte le leggi che sono passate hanno inguaiato gli italiani. Ma tanto al PD che gliene frega, l’impostante che si fa come vuole lui.
Ed ecco che adesso si tenta di far passare la nuova legge elettorale usando il metodo schifoso del colpo di fiducia o del canguro. Oggi pomeriggio infatti la legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum bis, sbarca in Aula alla Camera, dove nelle intenzioni del Pd dovrebbe passare nel giro di un paio di giorni per poi spostarsi al Senato. Il patto a 4 fra Pd, Forza Italia, Ap e Lega ha retto in commissione Affari costituzionali, ma adesso è atteso dalla prova più dura, quella dell’Aula.
Ma il PD non teme nessuno: comanda lui. Ed ecco che il partito di Matteo Renzi sta lavorando in maniera tale da dimostrare a tutti che comanda lui e nessuno può ostacolare le sue decisioni. Dai corridoi della camera trapelano notizie sconfortanti, infatti c’è da temere che per approvare questa legge il governo ponga la questione di fiducia. Ma c’è anche in auge il cosiddetto “canguro”, ovvero quello strumento di tecnica parlamentare che consente, attraverso degli emendamenti preclusivi, di far “saltare” quelli più insidiosi. Tutti smentiscono, ma si sa che questi partiti ci hanno abituato alle smentite ma poi le voci di corridoio alla conta dei fatti si rivelano concrete. Di sicuro sarà una mattinata di trattative prima dell’inizio delle votazioni sul Rosatellum 2.0 previsto nel pomeriggio alle 15 nell’Aula della Camera, dove è stato presentato un numero ridotto di emendamenti per una legge di tale portata: circa 200. Staremo a vedere cosa succede.