ROMA- Diciamocela tutta, sono stati solamente i salti della quaglia continui ed hanno inciso poco sul miglioramento della qualità di vita dei cittadini italiani. Sono tutti quei signori che finora hanno approfittato del fatto di essere stati eletti da una parte e poi sono scappati dall’altra. Tutta mera esigenza di poltrone. Ma con la nuova legge elettorale ci sarebbe la possibilità di toglierli dai piedi. Sì, perché se si fa sul serio una legge elettorale che prevede lo sbarramento al 5%, molti dei piccoli partiti andrebbero in soffitta e, magari, finalmente a lavorare. Con la legge con lo schema alla tedesca, tanti dinosauri del condominio Montecitorio devono dire addio alla «dorata» poltrona di Montecitorio.
La soglia di sbarramento al 5%, di cui si sta discutendo nella nuova legge elettorale vede la convergenza delle maggiori forze politiche Pd, Forza Italia, Lega Nord e M5S. a questo punto sia alla camera sia al senato scomparirebbero partitini che hanno avuto vita solo per mantenersi il posto in Parlamento, oltre a mantenersi il posto da leader. La lista degli addii fa tremare molte facce note del parlamento italiano, che negli ultimi anni hanno appoggiato qualsiasi governo possibile pur di rimanere seduti comodamente sulle poltrone dorate dei palazzi dorati. Ben venga la legge elettorale con sbarramento al 5%, perlomeno in questo avremo la contezza di non vedere certe facce in parlamento.