L’incubo riapertura scuole

Mancano poche settimane alla riapertura delle scuole. È un momento delicato e molto difficile da gestire. Il coronavirus continua a perversare sulle vite degli italiani, e la riapertura delle scuole impensierisce istituzioni e famiglie. L’incognita del cosa può succedere è quella che toglie il sonno a molti. La delicatezza del momento richiede l’impegno di tutti al fine di non creare danni ai bambini.
Il nodo che ruota intorno alla scuola è molto complesso, poiché non è solo il rientro in classe, ma anche gli spostamenti degli studenti che possono creare problemi. Il monitoraggio all’interno della scuola e tutte le misure di sicurezza sono sacrosante, e si faranno, ma cosa succede fuori dalla scuola?
Ci sono gli spostamenti che possono essere fuori controllo. Non tanto pe i più piccoli, ma gli studenti delle superiori e delle università, devono spostarsi con i mezzi pubblici: metro, treno, autobus. Tutti mezzi super affollati nei periodi di lezioni. Stesso discorso per i docenti e tutto il personale della scuola, anch’essi devono spostarsi per raggiungere il luogo di lavoro.
A meno di tre settimane dalla riapertura i nodi da sciogliere sono ancora tanti. Il pericolo di un boom di contagi dopo la riapertura delle scuole com’è successo con le vacanze estive, è concreto, poiché in circolazione ci saranno migliaia e migliaia di studenti, e se non ci sarà massima attenzione la situazione può complicarsi.