Mer. Set 27th, 2023

ROMA- Negli ultimi anni la casa è diventata una miniera d’oro per lo stato. Berlusconi aveva eliminato l’ici per dare ossigeno alle casse delle famiglie. Avevo in un certo modo tentato una diminuzione delle tasse, ma il tutto è stato reso vano da una Europa che ha massacrato le idee liberiste di Berlusconi mandandolo a casa e sostituendolo con governi tecnici guidati dall’Europa.

I diversi passaggi, che hanno portato alla fine di diversi governi, ha messo a dura prova gli equilibri di un popolo già fortemente oppresso da una crisi senza via d’uscita. La ricostruzione del paese parte non certamente dalle riforme che sta portando avanti il governo Renzi, ma da una azione incisiva che vada a incidere sugli equilibri economici delle famiglie e delle imprese.

Oggi essere famiglia è diventato un lusso. Come è diventato un azzardo creare un impresa. Il reddito delle famiglie si assottiglia sempre di più. Quello delle PMI è inesistente. Quindi pensare di risolvere i problemi attuando riforme che nulla centrano con i problemi reali che circolano nel paese, è solo una follia.

Oggi il reddito disponibile al netto dei consumi obbligati è ai minimi storici. Le famiglie rinunciano anche al necessario pur di far quadrare i conti. Si rinuncia persino a curarsi i denti per via dei costi proibitivi chiesti dai dentisti. Ma non solo, si rinuncia alla cura personale per via di una sanità che in molte aree del paese non funziona.

Il riflesso di questa crisi economica si ripercuote ormai su una buona fetta della popolazione, facendo scomparire del tutto il ceto medio, macchina perfetta, che con la lira è riuscita a mantenere in piedi la nazione. Le promesse della classe dirigente italiana ormai non fanno più colpo sugli italiani. E solo il fatto che Renzi abbia perso dieci punti percentuali in pochi mesi, è il segno che anche questo governo è giunto al capolinea e, come gli altri, dopo tanti proclami, non ha concluso nulla di positivo per la risoluzione dei problemi degli Italiani.