Mer. Mar 29th, 2023

ROMA- A nessuno importa, nemmeno al capo dello stato, se questa legge elettorale può essere un preludio alla dittatura. Renzi ha detto che sull’italicum non si fa marcia indietro, andrà avanti così come è stato costruito. Bene. La scelta di Renzi è uno schiaffo alla democrazia, poiché l’Italicum mette un freno alle decisioni del parlamento italiano. Il voto, con la nuova legge elettorale, da in mano ad un solo uomo il potere decisionale senza arbitri intorno.

L’italicum prevede un premio di maggioranza al partito che prende più voti e non alla coalizione. Potrebbe andare bene, visto che spariscono parecchi partiti piccoli che non servono a nulla, ma è anche vero che le opposizioni all’interno del nuovo parlamento, dopo il voto, non servirebbero a nulla.

La parte che più preoccupa è l’assenza del senato. Infatti il senato della repubblica, con la nuova riforma costituzionale, viene svuotato dei poteri precedenti. Questo significa che la camera dei deputata sarà l’unica che potrà fare le leggi e nessuno potrà più abolire o migliorare una legge uscita dalla camera, poiché il senato non avrà più poteri di veto che aveva prima della riforma elettorale.

Insomma, in questo scenario, l’italicum diventa il peggior nemico della democrazia, e può mettere a rischio la vita democratica stessa della nazione.