Ormai non si capisce più niente. Siamo ad un passo dalla finta democrazia, poiché quando ci si oppone alle scelte dei governi, la democrazia sembra farsi benedire. Lo sciopero è un diritto della democrazia e come tale va rispettato. I sindacati non hanno fatto nessun passo indietro, ma hanno dovuto ridurre l’orario di sciopero nei trasporti per via della precettazione voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti la precettazione prevede multe per chiunque avesse deciso di scioperare al di fuori dell’orario imposto da Salvini. Multe che ricadono sui lavoratori e variano da 500 a 1000 euro. I sindacati, quindi, per evitare che tutto ciò accadesse hanno deciso di ridurre l’orario di sciopero solo per il settore trasporto. Una mossa, quella della precettazione di uno sciopero generale indetto dai sindacati confederali, che non ha precedenti nella storia della Repubblica. Sono molteplici le ragioni che hanno portato allo sciopero generale, e riguarda argomenti che interessano i lavoratori a partire dalle pensioni o gli extraprofitti. Lo sciopero non è una passeggiata ma serve per far ascoltare la voce dei lavoratori.