Gio. Mar 23rd, 2023

Primavera 1978. Roma. Nel soggiorno del suo appartamento in  Viale Marconi, undicesimo Municipio al confine con il quartiere Ostiense, la sarta Maria effettua ricami a mano a una serie di vestiti,lavoro commissionatole da una vicina. Seduta su una poltrona, alla luce fioca di una lampada, con mano leggera ma decisa, infila l’ago nella stoffa, realizzando piccoli ammassi di filo che comporranno la sagoma di una rosa, quando si interrompe all’improvviso per il sopraggiungere nella stanza della figlia dodicenne, Lorella, di ritorno dalla consueta lezione di danza.“Ciao’, Lore’, bella di mamma!…Com’è andata oggi?…”, chiede interessata, Maria. “Tutto bene!…”, risponde la piccola Lorella, con tono ed espressione del viso affatto entusiasti. “Sicura, Lore’?…Guarda che a mamma puoi dire tutto!…”, insiste la sarta, accortasi del malumore della figlia. “Il fatto è che…sì, insomma…Il maestro di danza  ha detto che per il saggio di fine anno dobbiamo avere tutte lo stesso tutù e che, perciò, incaricherà una sarta di confezionarlo!…”, confessa di getto la ragazzina alla madre, come per liberarsi da un peso. “E allora, bella di mamma, che problema c’è?…”, replica stupita la donna alla rivelazione della figlia. “Il problema è che costerà un sacco e non so se noi possiamo!…E poi, il maestro ha  precisato che chi non avrà quel tutù verrà escluso dal saggio!…” , compita concitata l’aspirante ballerina. “Bambina mia, non  angosciarti così!…Stai tranquilla!…A risolvere ogni problema, penserà  la tua mamma!…Il tutù che ti cucirò non solo sarà identico a quello delle tue compagne, ma sarà addirittura più bello!…Tu lo sai che la mamma è “magica”, vero?…Lo sai che ha le mani di una fata?…Adesso, però, mi raccomando: fai sparire quel musetto lungo, concentrati solo sulla danza e sorridi!…”, la rassicura amorevolmente Maria. “Sììììììì!, che bello avere una mamma “magica”!…”, gioisce rincuorata Lorella, chiosando: “E poi, che cosa importa?…Nessuno potrà mai fermare la mia voglia di ballare!…”.

“A tre anni, secondo il racconto di mia madre, mi mettevo davanti allo specchio e iniziavo a ballare  e a cantare. Ecco, direi che ho saputo coltivare la passione che è sempre stata dentro di me. L’ho coltivata proprio come un fiore”. Così, la ballerina, showgirl, conduttrice e attrice Lorella Cuccarini raccontava di sé e dei suoi esordi, qualche tempo fa, nel corso di un’intervista. Nata a Roma, il 10 agosto del 1965, da papà Vero, ragioniere e da mamma Maria, sarta, cresce nel complesso abitativo popolare di viale  Marconi, insieme con i fratelli Maria Luisa e  Roberto. Provata dalla separazione dei genitori, il padre si allontana da  casa quando lei ha solo dieci anni, riversa ogni energia sulla sua grande passione: la danza. Infatti, mossi i primi passi presso l’accademia di Enzo Paolo Turchi, ballerino affermatosi grazie alle sue partecipazioni a noti e seguitissimi varietà  RAI , esordisce sul piccolo schermo nel 1978, appena dodicenne, nella trasmissione condotta da Raffaella Carrà “Ma che sera”. Dedita in modo rigoroso allo studio del ballo, classico e moderno, nella prima metà degli anni Ottanta, dopo aver superato numerosi provini, diventa ballerina di fila in programmi quali : “Sponsor City”, “Te lo do io il Brasile” e “Il tastomatto”. Volto della campagna pubblicitaria di una nota birra, nel 1985 viene notata dal conduttore Pippo Baudo nel corso di un convention. Quindi, scritturata da quest’ultimo, debutta come showgirl nel programma RAI “Fantastico 6”, con il quale ottiene una vasta popolarità. Quindi, consacratasi come “erede di Heather Parisi”, nel 1986 affianca lo stesso Baudo e la collega ballerina Alessandra Martines in “Fantastico 7”. Prescelta per la sua spontaneità come volto-spot da un’azienda di cucine , premiata con un Oscar Tv in qualità di “personaggio femminile dell’anno”, nel 1987 è di nuovamente al fianco del pigmalione Baudo nella trasmissione del venerdì sera, targato Fininvest, “Festival” ,che ne mette in luce le doti di intrattenitrice. Doti per le quali nel 1988 viene promossa conduttrice, accanto ai comici Ezio Greggio e Gianfranco D’Angelo, del programma “Odiens”. Affermatasi anche all’estero come cantante-ballerina, interprete di sigle orecchiabili (“Sugar Sugar”, “Tutto matto”, “L’amore è”, “Io ballerò” e “La notte vola”), e perciò entrate nelle classifiche dei dischi più venduti, fra il 1989 e il 1994 stringe un sodalizio umano e artistico con il conduttore-attore Marco Columbro, insieme con il quale presenta i varietà :“Una sera c’incontrammo”, “Bellezze sulla neve”, “Paperissima” e il contenitore domenicale “Buona domenica”. Negli stessi anni, mostrata una certa attitudine per la recitazione, esordisce come attrice nella miniserie di Canale 5, diretta da Florestano Vancini,  “Piazza di Spagna”. Tuttavia, tornata a indossare i panni di conduttrice,            (presenta accanto a Pippo Baudo la quarantatreesima edizione  del  “Festival di Sanremo”), nel 1995 desta sorpresa nell’opinione pubblica per via della decisione di partecipare alla medesima manifestazione  in veste di cantante,  con il brano “Un altro amore no”, classificatosi  al decimo posto. Al timone, fra il 1996 e il 2001, di svariate trasmissioni di intrattenimento Mediaset quali : “Buona domenica”, “La stangata-Chi la fa l’aspetti!”, “Campioni di ballo” e “La notte vola”(varietà,quest’ultimo,ruotante intorno alle memorie musicali, cinematografiche e televisive del decennio Ottanta),  decide poi di tralasciare  il piccolo schermo per dedicarsi al teatro e alla fiction. Dal 1998 al 2010, infatti, interpreta  con successo di pubblico e di critica le commedie musicali “Grease”, “Il pianeta proibito” e “Sweet Charity”  e gli sceneggiati RAI : “Amiche” e “Lo zio d’America 2”. Sperimentati, in seguito, nuovi format  (affianca con ironia Gianni Morandi e Paola Cortellesi nel varietà del sabato sera di RAI Uno “Uno di noi”, il  comico Massimo Boldi nella riproposizione de “La sai l’ultima?”, storica gara di barzellettieri, in onda su Canale 5 e conduce , infine, il talent-show di Sky “Vuoi ballare con me?”), fra il 2011 e il 2013 è ancora una volta  la “donna della domenica pomeriggio”, guidando per tre edizioni consecutive,  il contenitore  “Domenica In”. Conduttrice radiofonica per Radio Rai 1 di “Citofonare Cuccarini”, nel 2014 è di nuovo pronta a calcare i palcoscenici con il musical “Rapunzel”, tratto dall’omonimo film Disney. Amata da svariate generazioni di telespettatori, perché non si sottrae al confronto con i più giovani, nel 2015 accetta di prendere parte come  “giudice” a numerosi talent (“Ti lascio una canzone”, “Amici di Maria De Filippi”). Protagonista in coppia con la rivale storica Heather Parisi, dello spettacolo televisivo- evento di RAI Uno, “Nemicamatissima”, nel 2017  pubblica per le Edizioni Piemme il libro : “Ogni giorno il sole-La vita e la filosofia del mezzo pieno” e recita in teatro nel musical “La regina di ghiaccio-Turandot” e nella commedia “Non mi hai più detto ti amo”. Madre di quattro figli (Sara, Giovanni e i gemelli Chiara e Giorgio), moglie del produttore musicale e televisivo Silvio Capitta, testimonial dal 1994 della maratona televisiva annuale di beneficenza “Trenta ore per la vita” e dal 2014 al fianco dell’associazione no profit per lo studio e la cura dei disturbi del comportamento alimentare “Never give up”, in virtù del  suo impegno nell’Arte e nel sociale, è stata insignita dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del titolo di “Commendatore”. Di recente sul picccolo schermo con la serie Tv Mediaset “L’isola di Pietro”  di Giulio Manfredonia e con le trasmissioni Rai : “Buon compleanno…Pippo”e “Ballata per Genova”, intervistata in occasione dei suoi trentatré anni di carriera, ha dichiarato: “Ho sempre usato buon senso e cuore, cercando di preservare la mia anima e, infatti, se mi volto, be’, no: non ho rimpianti, non ho rimorsi. Ci sono stati alti e bassi nella mia carriera, però, rifarei tutto, ma proprio tutto!…”.