MADDALONI-Nelle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Maddaloni, coordinati dalla  Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nelle provincie di Caserta e Frosinone, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 10 indagati, affiliati al “clan Belforte”, ritenuti responsabili di estorsione ed usura con l’aggravante del metodo mafioso. L’indagine ha consentito, tra l’altro, di accertare come gli indagati procedessero a richieste estorsive anche nei confronti di due truffatori, obbligandoli a versare mensilmente parte dei guadagni illeciti.

Secondo quanto risulta dalle indagini il gruppo avrebbe chiesto somme di denaro ad una ditta che stava eseguendo lavori per l’istallazione della fibra ottica sia nel comune di Maddaloni sia in quelli limitrofi.

Le investigazioni compiute attraverso sofisticati strumenti di indagini, hanno consentito di acclarare l’attività estorsiva e usura da parte del gruppo criminale nel comune di Maddaloni, attività finalizzate a favorire e agevolare la supremazia dell’organizzazione camorristica denominata Clan Belforte- fazione Maddaloni.

Inoltre si sono individuate le vittime dell’estorsione: commercianti ed operai, soggetti dediti alle commissioni di truffa, che a loro volta erano costretti a versare parte dei proventi illeciti. Si è accertato pure come gli indagati concedessero , a famiglie indigenti, prestiti di esegue somme in danaro, dai 100 ai 1000 euro , applicando, per la restituzione, tassi di interessi variabili tra il 20% ed il 50% mensili.

Nell’ambito della stessa attività investigativa è stata delineata la condotta del titolare di una nota rivendita di caffè nei confronti di un diretto concorrente, al quale aveva tentato di imporre l’esclusività della distribuzione del proprio prodotto nel comune di Maddaloni.