Mai fidarsi delle lacrime dei ministri italiani

Al di là di tutto, le scelte spesso vanno sempre a discapito del popolo italiano. L’ultima volta che avevamo visto piangere un ministro in conferenza stampa dopo un Consiglio dei Ministri era il 2011, momento in cui Elsa Fornero varò la riforma previdenziale lacrime e sangue per milion…

Mai fidarsi delle lacrime dei ministri italiani

Al di là di tutto, le scelte spesso vanno sempre a discapito del popolo italiano. L’ultima volta che avevamo visto piangere un ministro in conferenza stampa dopo un Consiglio dei Ministri era il 2011, momento in cui Elsa Fornero varò la riforma previdenziale lacrime e sangue per milioni di italiani. Da quel giorno le cose sono andate peggio e gli italiani hanno pagato a caro prezzo le lacrime del ministro. Non bisogna farsi impietosire, poiché a farne le spese sono sempre i cittadini. Prima la Fornero, Adesso tocca fare i conti con il ministro Teresa Bellanova che subito dopo la presentazione del dl Rilancio che spalanca le porte alla regolarizzazione di migliaia di immigrati nel nostro Paese, è scoppiata in lacrime commuovendosi.
Le lacrime di ieri sera inevitabilmente si riversano su chi quella sanatoria la deve rispettare. La norma prevede un contributo forfettario di 400 euro per lavoratore, oltre a un contributo per le somme dovute a titolo retributivo, contributivo e fiscale da determinarsi con successivo decreto ministeriale. E un altro da 160 euro in capo al migrante che ottenga il permesso di soggiorno temporaneo di sei mesi per la ricerca di lavoro, che può essere convertito in permesso per motivi di lavoro in caso di assunzione. La relazione illustrativa che accompagna la norma stima un’entrata complessiva per i contributi pari a 91,56 milioni di euro al netto degli ulteriori versamenti in capo ai datori. Quindi chi paga sono le imprese agricole, che già in questo momento così difficile e con la crisi del settore che incombe quotidianamente, dovranno fare i conti con ulteriori salassi che, francamente, non sappiamo quanto possa convenire.