Un’indagine coordinata dalla procura di Napoli Nord, è stato scoperto un raggiro a danno delle società Enel ed Italgas. I carabinieri hanno dato applicazione a sette misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti: 1 in carcere, 3 agli arresti domiciliari, 3 sottoposti all’obbligo di firma, di età compresa 38-65 anni, residenti nella provincia di Napoli. L’accusa è di furto aggravato in concorso.
Durante le indagini è emerso, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal Gip, gli indagati (di cui 3 imprenditori, un tecnico e 3 tecnici elettricisti) hanno posto in essere le condotte illecite, nell’ambito commerciali e industriali ubicate in Casandrino (NA) e Mugnano di Napoli (NA), che si realizzavano in danno alle aziende erogatrici di servizi energetici, mediante la manomissione dei contatori con alterazione dei circuiti elettrici, dei cronografi ed istallazione di radiocomandi per l’interruzione comandata delle fasi per controvalori economici quantificabili in circa 24mila euro.
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