Mattarella ha fatto un grande pasticcio

ROMA- La maggioranza degli italiani ha la percezione che il capo dello stato ha fatto un grande pasticcio. L’atto del capo dello stato di non far partire il governo Conte, è visto, purtroppo, come una posizione politica e non istituzionale. In fondo è così, poiché Mattarella nel suo discorso ha detto che doveva tutelare i risparmi degli italiani perché glielo chiedevano i mercati. È un errore gravissimo che un capo dello stato mette come prerogativa la richiesta dei mercati e non la volontà popolare.
Il secondo punto alquanto dubbio, è stato il veto su Savona, economista di lungo corso, è stato alla banca d’Italia, ha fatto parte del governo Ciampi come ministro, ha tutte le credenziali giuste per fare il ministro dell’economia, ma ha il peccato di non essere d’accordo con questa Europa, d’altronde come la maggioranza dell’Italia.
Mattarella ha creato un caos istituzionale di non poco conto. Il percorso intrapreso dal capo dello stato si sta rivelando un percorso inattuabile, tanto che ormai si parla di ritorno al voto il 29 luglio. Cottarelli non ha l’appoggio di nessuno, anche l’amico PD ormai si tira indietro annunciando l’astensione sulla fiducia. Messo con le spalle al muro, Cottarelli è quasi intenzionato a fare marcia indietro.
Un presidente con una visione più logica dei fatti, non avrebbe nessun ripensamento, richiamerebbe Lega e M5S al colle, visto che adesso anche Giorgia Meloni vuole dare man forte a questo governo, e darebbe via libera a l’unico vero governo del paese, quello del cambiamento, ed ha la maggioranza in parlamento. Invece Mattarella finora ha privilegiato un governo senza nemmeno i numeri dell’usciere, chiudendo ad un governo con la maggioranza.