Gio. Giu 8th, 2023

Il mondo è pieno di guerre da anni e anni. Chi paga il prezzo di tutte queste battaglie sono i civili, che inermi subiscono crimini causati dai potenti della terra. La storia ci insegna che le guerre sono solo morte. Alla fine non ci saranno né vinti e né vincitori, solo morti.

Si fanno le guerre che uccidono solo vite umane, creare sfollati e fuga dalle proprie terre. Questa è la guerra: morte e disperazione. Non servono a nulla. I potenti che le ordinano e i potenti che le subiscono, non pagano il prezzo che pagano i civili. Sono solo i civili che da un giorno all’altro si vedono togliere tutto. Ogni giorno che passa la disperazione è sempre più forte. Le guerre sono munnezza.

Meglio una guerra persa che un massacro di civili. Sì, la guerra si può pure perdere, l’Italia l’ha persa, ma dopo tutto si aggiusta com’è successo a noi dopo la fine della seconda guerra mondiale. Quello che sta succedendo in Ucraina è lo specchio della prepotenza dei potenti. Chi da un lato e chi dall’altro, difendono il loro potere e non certamente la vita dei popoli, altrimenti la guerra si fermasse subito. L’umanità non conta niente davanti alle pretese dei potenti della terra. Se ognuno fermasse la sete di potere, l’umanità sarebbe salva. Invece no, ogni pretesa viene prima della vita. A questo punto la vita dei popoli rimarrà sempre ostaggio di qualcuno. Finché questa smania di onnipotenza non si ferma, l’umanità sarà sempre in pericolo. Ed è sempre il dio denaro a causare queste tragedie.