Mentre i cittadini sono alla canna del gas, il governo continua a discutere
Dopo il vertice di questa notte a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, i capi delegazione e i responsabili economici dei partiti di maggioranza, per il premier oggi pomeriggio alle 18 c’è l’incontrocon le parti sociali.

Dopo il vertice di questa notte a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, i capi delegazione e i responsabili economici dei partiti di maggioranza, per il premier oggi pomeriggio alle 18 c’è l’incontrocon le parti sociali. Poi nella giornata di domani incontro con Confindustria. Poi un nuovo vertice di governo è in programma dopo il confronto con le parti sociali. Quanti incontri, e mentre il governo incontra, gli italiani attendono che l’esecutivo si svegli dal sonno. Forse sarebbe meglio che Conte incontrasse delegazioni di cittadini, imprese e commercianti, di sicuro le soluzioni si troverebbero facilmente.
Si continua dunque a lavorare, o meglio, a discutere sul decreto maggio: trasferimenti a fondo perduto alle imprese allo sblocco dei circa 12 miliardi di debiti della Pa e reddito di emergenza, su quest’ultimo ci sono nodi da sciogliere all’interno della maggioranza poiché PD e IV non sono d’accordo. La richiesta degli alleati è, invece, introdurre un sostegno una tantum e non strutturale.
Il Cdm è atteso non prima di mercoledì, dopo che i capidelegazione tornano a riunirsi per definire il decreto da 55 miliardi. Non c’è l’intesa anche sulle norme a sostegno delle aziende, con ricapitalizzazioni con risorse pubbliche e stanziamenti a fondo perduto. Il premier avrebbe rinviato il momento per fare una sintesi e prendere una decisione a dopo l’incontro con sindacati e imprese. Insomma, bisogna ancora attendere prima di vedere un po’ di luce.