Micaela Ramazzotti: “Attrice di struggente intensità”

Primavera 2010. Roma. L’attrice Micaela Ramazzotti, tornata nella Capitale da qualche giorno,  finito di girare  il film La prima cosa bella , di Paolo Virzì , passeggia al tramonto sul Lungotevere.

Micaela Ramazzotti: “Attrice di struggente intensità”

Primavera 2010. Roma. L’attrice Micaela Ramazzotti, tornata nella Capitale da qualche giorno, finito di girare il film “La prima cosa bella” , di Paolo Virzì , passeggia al tramonto sul Lungotevere. Assorta , contempla i barconi , quando due donne anziane , Pina e Mariuccia,riconosciutala, si fermano a pochi passi , senza avvicinarla. “Eccola , eccola…bravissima…è proprio lei : la Ramazzotti!” , bisbiglia la signora Pina all’orecchio dell’amica , continuando: “…Ti ricordi Mariuccia,che l’abbiamo vista l’altra sera al cinema , in quel film dove faceva la mamma…così buì ingenua , così tenera?…” . “Sì , ma a me è piaciuta di più la Sandrelli!…vuoi mettere la classe…e poi , l’esperienza!…” , sentenzia la signora Mariuccia, “Sì , la Ramazzotti , è bellina, ma…è tutta un’altra storia!…sempre con quello sguardo perso nel vuoto…assente!…” . “Mariuccia , ma cosa dici?…ma quale sguardo perso o assente , quella è l’espressione di un’”attrice di struggente intensità !” lo hanno scritto pure su “Il Giornale” !….” , replica la signora Pina. “E allora , scrivono tante cose sui giornali…e mica è tutto vero?…”, constata la signora Mariuccia, aggiungendo ad alta voce : “Struggente intensità ?…ma l’hanno guardata bene ?…una biondina sciapa…e neanche tanto colta…faceva le divetta dei fotoromanzi….” . “E’ bella Roma , vero, Signore?…” , domanda la Ramazzotti , voltandosi d’un tratto verso le due donne ; poi, prima di andar via , chiosa : ” Roma, è come una donna : popolare e raffinata!…Lo diceva anche Caproni a proposito della sua Livorno… Sapete , no, chi è Caproni , signore?…” .
“Attrice di struggente intensità” : così i critici hanno definito Micaela Ramazzotti nel 2008 , dopo l’interpretazione del film di Paolo Virzì “Tutta la vita davanti”. Nata a Roma , il 17 marzo del 1979 , cresce nella periferia di Axa( Ostia), insieme ai genitori e al fratello , manifestando sin da bambina il desiderio di fare l’attrice . Appena tredicenne , infatti , dopo aver inviato una sua fotografia a un giornale, viene scelta come protagonista di un fotoromanzo. Intrapesi gli studi di recitazione , nel 1999, all’età di diciassette anni, esordisce nel cinema come comparsa , apparendo nella pellicola di Pupi Avati “La via degli angeli” . Protagonista del film di Massimo Martella “La prima volta” , in seguito, conquista la simpatia del pubblico e l’interesse della critica con la commedia “Zora la vampira”, horror cult dei Manetti Bros , prodotto e interpretato da Carlo Verdone . Preso parte a serie televisive Rai come “Incantesimo” e “Don Matteo2” e a video musicali , fra il 2000 e il 2006 è di nuovo sul grande schermo con “Commedia sexy” di Claudio Bigagli e “Non prendere impegni stasera” di Gianluca Maria Tavarelli , per la quale si aggiudica il premio “Wella Cinema Donna” come “miglior attrice rivelazione” alla sessantatreesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Notata da Carlo Virzì , fratello di Paolo, nel 2008 viene scritturata da quest’ultimo per il ruolo di “Sonia” in “Tutta la vita davanti” , pellicola desunta dal libro di Michele Murgia “Il mondo deve sapere” . Affermatasi nel mondo del cinema e della televisione , gira le miniserie Mediaset “L’ultimo padrino” di Marco Risi e “Crimini bianchi” di Alberto Ferrari e partecipa al film di Francesca Archibugi “Questione di cuore” , grazie alla quale ottiene i premi Ciak d’oro e Nastro d’Argento come “migliore attrice non protagonista”. Ritrovati nel 2012 Pupi Avati e Carlo Verdone nelle pellicole “Il cuore grande delle ragazze” e “Posti in piedi in paradiso” , vince due Nastri d’Argento come “migliore attrice protagonista”. Definita dai critici de Il Giornale: “Straordinaria e intensa” per l’interpretazione di “Anni felici” di Daniele Lucchetti , nel 2014 conquista il premio Flaiano con lo sceneggiato televisivo Rai , diretto da Pupi Avati “Un matrimonio”. Di nuovo vincitrice nel 2015 di un Nastro d’Argento per il film di Francesca Archibugi , “Il nome del figlio” , nel 2016 commuove gli spettatori con la pellicola di Paolo Virzì “La pazza gioia” . Sposatasi nel 2009 proprio con Paolo Virzì e , diventata madre di Jacopo e Anna , riguardo al loro sodalizio umano e artistico ha così dichiarato: “Uno dei segreti del nostro rapporto è la differenza . La differenza unisce , mica divide. Se fossi stata anch’io come lui : un’anarchica mezza matta , sarebbe stato un disastro…io , invece , ho dato a lui altre cose ….la famiglia che non aveva,per cominciare e poi la semplicità , la dedizione…Diciamo che gli ho restituito quello che magari non sapeva neanche di avere. In passato ho avuto amori lunghi , ma non importanti. Lui è il primo e conto che sia anche l’ultimo” .