Il milleproroghe che tutela i partiti e la cosa pubblica

ROMA- c’è poco da dire, i politici per loro fanno tutto quello che si può fare. Altrettanto fanno per i loro amici di merenda. Infatti il governo Gentiloni, proseguendo gli atti del governo Renzi, entrambi di marca PD, hanno già salvato le banche, dove che queste hanno prestato soldi pur sapendo che mai sarebbero rientrati. Si è chiesto a gran voce la lista di tutti quelli che non hanno restituito il malloppo, ma il governo ha detto di no. Strano, eppure i nomi avrebbero dato modo di sapere chi sono quelli che hanno preso dalle banche in fallimento i soldi e poi non li hanno mai restituiti, niente, evidentemente sono intoccabili.
Ma il peggio arriva col decreto Milleproroghe, dove il governo ha posto addirittura la fiducia in modo tale che i privilegi dei partiti e dei politici nessuno li potesse toccare. Ed ecco che spuntano norme che tutelano i partiti. Ad esempio, i partiti potranno evitare sanzioni fino a 200mila euro per la mancata presentazione dei bilanci. Per i rendiconti dal 2013 al 2015 ci sarà tempo fino al 31 dicembre prossimo. Slitta a fine anno pure l’adeguamento alle norme antincendio per scuole, alberghi e asili. Stabilizzati i precari dell’Istat e dell’istituto superiore di sanità e prorogata fino al 31 dicembre 2018 l’entrata in vigore della direttiva Bolkestein sul commercio, che prevede la messa a gara degli spazi per gli ambulanti. Allo stesso modo, ci sarà tempo fino al 31 dicembre di quest’anno per emanare un decreto che sanzione l’esercizio abusivo del servizio taxi. Sempreper il pubblico, fino a tutto il 2019 l’Anas sarà esclusa dalla spending review in materia di consulenze e anche di assunzioni, mentre ci sarà tempo fino a fine anno per il contratto di programma fra Stato e Rete ferroviaria italiana. Invece, la cosa più straordinaria della falsità della politica, quella che fa capire come agiscono quelli che gli italiani votano. Infatti slitta al 31 dicembre 2017 la cessazione del commissario ad acta per il sisma in Irpinia del 1980. Doveva cessare quattro anni fa. Ecco, continuate a votare chi vi prende in giro!!!