Lun. Mar 27th, 2023

MADDALONI-E’ stata stipulata tra la Regione Campania, l’Interporto Sud Europa e ilMinistero per le Infrastrutture, la convenzione per la realizzazione delraddoppio del fascio dei binari di presa e consegna della strutturaintermodale casertana.

Gli enti coinvolti confermano dunque, con l’accordo sottoscritto qualchegiorno fa, la rilevanza dell’opera infrastrutturale casertana nell’interocontesto territoriale e la sua evidente natura di interesse generale”perché correlata- si legge nella nota- alla creazione di un’organica rete

nazionale e regionale di trasporto intermodale delle merci”

Tecnicamente dunque, passeranno da tre a sei  binari di presa e consegnadelle merci e si procederà con il prolungamento del binario di raccordofino a 750 metri adeguando così di fatto, l’Interporto Sud Europa aglistandard europei.

In termini pratici, l’opera infrastrutturale (di cui Ise spa è soggettoattuatore), consentirà un significativo aumento del traffico da e perl’area intermodale casertana dei traffici provenienti dai porti del mediterraneo e diretti in tutta Europa.

“Il Piano Generale dei Trasporti e della Logistica approvato nel marzo2001 sottolinea la necessità di sostenere lo sviluppo dei traffici mercisulle medie e lunghe distanze con modalità di trasporto più sostenibilirispetto a quella stradale e sottolinea l’opportunità di procedere allariorganizzazione ed al potenziamento dei servizi ferroviari per le merci,attraverso la costruzione di una moderna rete di raccordi ferroviari neigrandi bacini generatori di traffico industriale”, è la posizionedell’amministratore di Ise spa, Antonio Campolattano che commenta consoddisfazione l’accordo con Regione e Ministero delle Infrastrutture: “Ilavori, la cui spesa è ripartita tra Interporto Sud Europa e Ministero-aggiunge Campolattano- partiranno entro il prossimo Giugno”.  Tempi per larealizzazione: 18 mesi, grazie anche alle autorizzazioni già rilasciate dalcomune di Maddaloni.

Il potenziamento dell’area intermodale casertana, segue di qualche mesel’avvio del primo collegamento diretto con il Porto di Napoli (attraversola realizzazione e la gestione di un proprio terminal interno all’areaportuale e treni shuttle dedicati) e il raddoppio, in termini numerici, deicollegamenti da e per le regioni del nord Europa.