MONDRAGONE. Nelle prime ore dell’alba eseguiti 35 arresti

MONDRAGONE- nelle prime ore dell’alba i carabinieri della compagnia di Mondragone hanno eseguito, su ordine della procura della repubblica presso il tribunale di Napoli, a ordinanza di custodia cautelare, tra le province di Caserta, Napoli, Milano e Pisa, nei confronti di 35 soggetti (27 in carcere e 5 ai domiciliari) ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di stampo mafioso, associazione finalizzato al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsioni, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e ricettazione, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Le attività investigative fanno parte di un doppio filone di indagini per sfiancare il sodalizio criminale Fragnoli-PagliucaGagliardi operante nel comune di Mondragone.
Uno dei due provvedimenti eseguiti oggi riguarda l’operatività di un’associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo Crak e cocaina, operanti nei comuni di Mondragone e Castel Volturno, e si approvvigionava delle droghe nel napoletano, nelle zone di Fuorigrotta e Scampia.
L’istallazione di telecamere nelle zone dello spaccio ha consentito agli inquirenti di filmare numerose cessioni di sostanze stupefacenti agli acquirenti, oltre a registrare numerosi incontri tra il gruppo malavitoso. Inoltre è stato possibile verificare, anche grazie a collaboratori di giustizia, ricostruire gli assetti organizzativi all’interno del sodalizio e la suddivisione dei proventi dello spaccio. Ai capi piazza andavano 500 eruo, ai pusher 200 euro, nonché la quota da versare al clan per effettuare lo spaccio nella zona.
Oltre allo spaccio, l’altro filone di inchiesta, ha portato alla luce numerosi episodi estorsivi ai danni di commercianti, imprese edili, installatori di macchinette da gioco, tutti operanti a Mondragone. Nel corso delle indagini è emerso anche un episodio increscioso nei confronti di un installatore di slot machines, che fu picchiato per costringerlo a versare 75 euro per ogni macchinetta istallata, minacciandolo che se non avesse pagato sarebbe stato escluso dal circuito di Mondragone.