La Polizia di Stato di Udine, a conclusione di un’intensa e articolata attività di indagine, coordinata dalla locale Procura della repubblica, ha arrestato un cittadino afgano, di 24 anni, indagato per spaccio e per morte come conseguenza di altro reato.
L’indagine, condotta dai poliziotti della squadra mobile e della Sezione Polfer, trae origine dal decesso della sedicenne Alice Bros, avvenuto lo scorso 3 ottobre in seguito all’assunzione di una dose di eroina definita “gialla”, nei bagni della stazione ferroviaria di Udine.
L’attività si è concretizzata nell’analisi delle telecamere di videosorveglianza, dei tabulati telefonici e delle numerose testimonianze che hanno permesso di individuare il cittadino afgano, nella persona che ha ceduto la sostanza stupefacente alla minorenne.
La misura cautelare è stata eseguita, peraltro, in violazione sia di un precedente divieto di dimora ad Udine, sia della misura di prevenzione del foglio di via con divieto di ritorno nella stessa Provincia.
Dopo il furto, il bottino rubato al Louvre è stato messo in vendita online: ecco…
Manovra, la premier Giorgia Meloni ha annunciato che le banche verseranno 5 miliardi di euro…
Igor Tudor non è più l'allenatore della Juventus, fatale l'ultimo ko contro la Lazio: panchina…
Il presidente degli USA, Donald Trump, ha rivolto un altro appello al numero uno russo…
Addio social network. Italia come la Cina, almeno finché sei sotto i 50 anni. Crea…
Il tennista altoatesino ha ormai chiuso per sempre con l'Italia: è interessato solo ai soldi,…